Do' il via ad una discussione che si sta accendendo in questi giorni su Facebook, intorno, sopra e sotto alla questione Rom - Razzismo - Roccasecca ( le tre "R" ).
Per chi vuole sapere di cosa parlo veda i due gruppi a questo proposito su Facebook, uno creato da Tommasino per denunciare le orribili scritte razziste apparse sui muri Roccaseccani (e del quale fa parte praticamente tutto l'Alveare) e un altro segnalato dal buon Giacomini ( e bravo..) creato da una poretta, che inizialmente ho considerato la solita adolescente poco informata e vittima di questa società e bla bla bla, ma in un secondo momento ho pensato: BASTA CAZZO! Non si può più giustificare nessun atto razzista ( e per me, come ben sapete, le parole sono azioni) con il pensiero:" vabbè so' poveri adolescenti ignoranti".
Quello che posso fare è raccontarvi il mio punto di vista, particolarmente privilegiato, sulla questione per almeno 3 motivi:
ho vissuto per 3 anni con una ragazza che lavorava nell' Opera Nomadi, la più importante associazione nazionale impegnata nel progetto di integrazione del popolo Rom, e ho partecipato (curando la colonna sonora) alla realizzazione di un documentario con lei ed un altro amico, figlio di quella sua esperienza:
parte 1 Parte 2Ora abito a 100 metri dall'ingresso di Casilino 900, per chi non lo sapesse il più grande campo Rom abusivo d'Europa, e Ilaria ( la mia ragazza) lavora nel progetto di scolarizzazione in questo campo.
Insomma, conosco la questione un po' anche dall'interno, conosco un po' ( più per racconti ed esperienze vissute da persone a me vicine) il popolo Rom, e devo dire che non ho per niente le idee chiare.
Sono decisamente una popolazione strana, e a detta di chi ci lavora da anni il vero grande problema sta in due meccanismi-attrito che sono esplosi negli ultimi anni:
1: sono stati per secoli un popolo Nomade, ora sono stanziali (alcuni sono in Italia da 30 anni, chi ha meno di 40 anni è nato qui e non ha intenzione di spostarsi),
2: hanno una struttura sociale di stampo semi-tribale, per cui l'integrazione è vissuta dalla maggior parte (soprattutto gli anziani) come un rischio mortale per le proprie radici, e sostanzialmete hanno ragione, è una cultura orale strettamente legata all'ordine sociale; se finisce l'organizzazione attuale finisce il popolo Rom.
Dall'altra parte la convivenza, per come stanno le cose, è impossibile.
Considerate solo che la normalità per loro è sposarsi tra i 12 e i 15 anni e a 20 anni hanno già una media di 3 - 5 figli. E' vero che il tasso di criminalità è altissimo, è vero che ci sono un sacco di episodi di violenza (la maggior parte interni al campo, al contrario di ciò che si crede e si vuol far credere) è vero anche che la maggior parte di traffici illeciti sono in totale e ormai collaudata collaborazione con le associazioni criminali italiane ( il campo è una zona franca che fa comodo a tanti criminali italiani).
La scolarizzazione, da tutti considerato l'unico vero strumento d'integrazione, è un casino, sia perchè molti sono restii all'inserimento dei figli a scuola (considerati forza lavoro e comunque in età da matrimonio quando si cominciano le medie), sia perchè la scuola italiana stà con le pezze al culo e non è più ingrado di gestire i bambini Italiani, figuriamoci i ROM ( Insegnanti poco o nulla preparati, dirigenti nella migliore delle ipotesi cerebrolesi).
Altro grande problema è che sono spariti i mestieri storici di quei Rom che sono sempre stati (più o meno) onesti, dato che facevano i Giostrai, domatori di cavalli (soprattutto per circo e cinema), Ramai (artigiani del rame) e le donne le sarte; d'altra parte i "vecchi" non vogliono fare nessun'altro mestiere se non questi.
Insomma un gran casino, io penso che il problema sia estremamente complesso e che non si può trovare una soluzione facile, capisco le ansie e le paure, soprattutto visti da lontano (attraverso la lente deformante dei tg di Canile 5 e Emilio Fido), ma attenzione a chi vuole farci credere che "siccome ci so i Rom allora si torna al manganello, alle Ronde all'olio di Ricino", perchè oggi a loro, domani a noi.
(Ho messo questa discussione tra Proposte perchè vorrei se ne parlasse , magari anche a riunione, e si prendesse in considerazione la possibilità di prendere una posizione ufficiale, scrivere un documento e renderlo pubblico, nel quale specificare la posizione dell'Alveare riguardo alla questione "Razzisti Roccaseccani"; ovviamente il mio pensiero è che bisognerebbe smerdarli pubblicamente).
Edited by filippo_roma - 6/3/2009, 01:13