filippo_roma |
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| mmmm... la mia idea era un po' diversa, non credo che possiamo scrivere proprio di tutto quello che ci pare. Io farei una cosa un po' più organizzata alla fonte 'stavolta. Tipo stabilire delle "rubriche" fisse, all'interno delle quali inserire ogni volta argomenti diversi, e queste rubriche in realtà già esistono nella "costituzione" dell'Alveare:
le nomino un po' a cacchio, in attesa di trovare, insieme, le definizioni giuste:
-Tematiche Sociali / Ambientali / Politiche (in senso di cittadinanza attiva)
-Territorio
-Controinformazione
-Musica
-Cinema
-Gioco di ruolo e co.
-Scienza e Parascienza
Io mi fermerei qui (e non mi pare poco), e deciderei dei "capo redattori" per ogni argomento. Credo che dovremmo scrivere un documento chiaro e conciso che stabilisca quali sono i limiti e confini degli scritti. Mi spiego, per esempio io direi chiaramente che nessuno scritto può essere a sfondo razzista, xenofobo o in qualche modo offensivo di un gruppo o una persona. Ogni argomento deve essere assolutamente documentato. L'associazione si dovrebbe riservare il diritto a non pubblicare articoli ritenuti lesivi di terzi o che in qualche modo possano metterla nella posizione di essere denunciata.
Per questo penso che debba esserci una redazione che si prenda il compito di raccogliere il materiale, leggerlo (correggerlo nel caso di errori..ih ih ih ) e decidere se pubblicarlo o no. Credo che il forum possa funzionare da redazione nella quale discutere ed eventualmente chiedere spiegazioni per un rifiuto.
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