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| Ecco a voi il nostro comunicato sull'ADSL a Roccasecca, inviato a vari siti web, giornali e televisioni. Man mano che sarà pubblicato sulla rete aggiornerò questo post. Roccasecca, un paese (digital) diviso
Marzo 2008: finalmente, dopo anni di lotte, petizioni, proteste speranze ed illusioni, arriva l'ADSL a Roccasecca. Ma non per tutti, purtroppo. Difatti, questo servizio essenziale è in realtà un privilegio destinato esclusivamente agli abitanti della zona Scalo.
Ma, almeno stavolta, il campanilismo non c'entra. C'entra invece l'incomprensibile comportamento di Telecom Italia, che lascia nel "digital divide" una parte significativa del territorio della nostra città. Difatti delle tre centrali Telecom presenti sul nostro territorio (Centro, Antera e Scalo) solo quest'ultima è stata fornita degli apparati necessari per l'erogazione del servizio ADSL (ovvero, i DSlam), discriminando numerosi abitanti senza un'apparente motivazione.
Chiediamo a Telecom Italia di fornire spiegazioni a noi ed a tutta la cittadinanza roccaseccana. Inoltre chiediamo al Sindaco Giovanni Giorgio cosa sta facendo di concreto per cambiare questa intollerabile situazione e come giustifica il fatto che la centrale Antera non è stata coperta entro il primo semestre 2008 come egli promise nel comunicato stampa del 3 gennaio di questo anno. Nello stesso comunicato viene affermato che Roccasecca centro verrà coperta entro la fine del 2008: siamo nel 2009 ed ancora non si hanno notizie in merito. Cosa possono dire da Palazzo Boncompagni anche in merito a questo particolare?
Ci teniamo a precisare che un'ADSL in linea con gli standard minimi che ormai la rete impone è quella con la velocità 7 mega, esattamente quella che viene fornita allo Scalo, e speriamo vivamente che anche le altre due centrali siano equipaggiate con lo stesso tipo di apparati: difatti è ormai abitudine di Telecom Italia fornire ai piccoli centri degli apparati che permettono una velocità massima di 640k (mini-DSlam), ovvero una velocità più di 11 volte inferiore alla 7 mega e che in gran parte dei comuni in cui sono stati installati hanno suscitato numerose polemiche per il loro cattivo funzionamento e per la velocità che va ulteriormente e rapidamente diminuendo in relazione alle utenze collegate, rendendo in poco tempo l'apparato saturo e capace di fornire connessioni riconducibili a quelle di un normale 56k.
Ci piacerebbe che il Sindaco Giorgio tenesse conto delle nostre parole dettate esclusivamente dal desiderio di vedere Roccasecca senza questa ingiusta divisione e vorremmo sapere come la nostra Amministrazione ci tuteli davanti all'atteggiamento inqualificabile di Telecom Italia, quali iniziative ha preso o intende prendere per rendere finalmente Roccasecca una città come tutte le altre, almeno sul web.Pubblicato da: Silvio Tedeschi BlogAnti Digital DivideUltimissime.netCivis On LineCiociaria Oggi La Provincia A voi i commenti! Edited by telegraph_road_man - 17/1/2009, 11:28
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