| lavorava in banca, nella city, ma poi ha lasciato tutto per la musica lirica Cardiff: cantante italiano va a vedere l'opera, manca il tenore e lui lo sostituisce Adriano Graziani, 32 anni, si era preparato per fare lo spettatore ma poi si è esibito davanti a 2000 persone
LONDRA (GRAN BRETAGNA) - C’entra «La Forza del Destino», non c’è dubbio: Adriano Graziani studia da tenore, un giorno telefona all'opera di Cardiff (è italo-gallese) per prenotare un biglietto per una serata. L’uomo che risponde ricorda di aver già sentito quel nome, e gli chiede: «Sei un tenore, giusto? Senti, invece che sederti in platea magari ti andrebbe di cantare stasera, il nostro tenore si è preso l’influenza». Il tenore Adriano Graziani Il tenore Adriano Graziani Quella sera di un mese fa Adriano Graziani, 32 anni, si è trovato di fronte a un pubblico di duemila appassionati nel Millennium Centre a cantare arie dalla Tosca, La Traviata, anche Core n’grato e Arafa Don, una canzone gallese. Gli applausi trionfali sono stati meglio di cento audizioni riuscite: la Welsh National Opera lo ha scritturato come sostituto per il ruolo di Rodolfo nella Bohème.
LA SUA STORIA - È una storia decisamente melodrammatica quella del giovane: era destinato a una carriera in banca, lavorava nella City di Londra per un istituto di credito giapponese. «Ma siccome metà del mio sangue è italiano la passione per il canto ce l’avevo forte dentro. Quando entravo in ufficio al mattino mi veniva la nausea, per sollevarmi cantavo. Il direttore mi ha chiamato e mi ha chiesto che cosa volessi fare della mia vita: vuoi lavorare qui o vuoi andare in teatro? Risposi che volevo lavorare, naturalmente. Ma poi una mattina all’ora di pranzo mi trovai sotto il Royal College of Music. Entrai, chiesi un’audizione e mi presero nella scuola come studente». Il sogno che comincia a realizzarsi. L’agente di Graziani ha raccontato al Times la storia del suo pupillo con particolari un po’ da Cenerentola. In realtà, quando ha telefonato per quel biglietto, il tenore non era proprio uno sconosciuto: aveva già avuto una parte con la Scottish Opera per la Lucia di Lammermoor e sta seguendo studi solidi alla Cardiff International Academy of Voice, che è una grande scuola di talenti. Ma la forza del destino ha giocato un ruolo notevole: l’anno scorso, quando aveva appena lasciato il Royal College of Music a Londra, era stato ingaggiato come sostituto per il ruolo di Macduff in Macbeth, prodotto dalla Glyndebourne Touring Opera. Il tenore titolare si prese un raffreddore e lui debuttò in un teatro di provincia. Ora l’italo-gallese Graziani assicura: «Credetemi, io a questi tenori non faccio proprio nulla».
Guido Santevecchi 19 novembre 2008
Fonte: corriere.it
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