TOMMYICE |
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| Il sito ufficiale del Ministero delle Comunicazioni ha da poche ore reso pubblici i nomi delle 48 società che hanno presentato domanda per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze adibite al servizio WiMax. Il bando di gara, lo ricordiamo, era stato pubblicato il 19 ottobre 2007 sulla Gazzetta Ufficiale.
Come riportato a questo indirizzo, l'elenco diffuso dal Ministero è il seguente:
1 TOTO COSTRUZIONI GENERALI 2 MERCURIO FVG 3 TEMIX SPA-TOURIST FERRY-BOATS SRL-MEDIANET COM SRL 4 BRENNER COM SPA 5 KARUPA SPA 6 ENERGIA E TERRITORIO SPA 7 CENTRAL COM 8 CONSORZIO BIT VALLEY 9 TELECOM ITALIA SPA 10 EUTELIA SPA 11 ABRUZZO ENGINEERING SCPA 12 ARIADSL SPA 13 T.SYSTEMS 14 TRIVENET 15 E-VIA GRUPPO RETELIT 16 SYSTEM HOUSE SRL 17 INFRACOM ITALIA SPA-ACANTHO SPA 18 MEDIA P.A. SRL 19 RIBES-HAL SERVICE-LAN SERVICE-INFORMATICA SYSTEM-TEX97-B.B.BELL 20 FLYNET SPA 21 ALCATEL LUCENT ITALIA SPA 22 UNIDATA SPA 23 UNO COMMUNICATIONS SPA 24 A.F.T. SPA 25 DIGITAL TELEVISION SPA 26 ASSOMAX SRL-NETTARE SRL 27 ASCO TLC 28 PROGETTO DUE SRL 29 WIMATICA S.C.A.R.L. 30 COMEC INNOVATIVE SRL 31 DCI SRL-UNIPERSONALE 32 SETECK GROUP SRL 33 BT ITALIA SPA 34 TECHGENIA SPA 35 TRENTINO NETWORK SRL 36 RAIFFEISEN ONLINE 37 R.U.N. 38 OK COM SPA 39 ITALIA BROADBAND SRL 40 MGM PRODUCTION SRL-PROFIT GROUP SPA 41 FASTWEB SPA 42 ELETTRONICA INDUSTRIALE SPA 43 NEW TELECOMMUNICATIONS SRL-MEMO SRL-FIN.SE.CO. SPA-ITQ CONSULTING SRL-NEW TELEVISION SRL 44 WIND TELECOMUNICAZIONI SPA 45 TELEINFORM SPA 46 TELEUNIT SPA 47 CITY CARRIER SRL 48 EDINFORM SPA-IM.MAR SRL-ISTITUTO S.ANNA SRL-TBS TELEVISION BROADCASTING SYSTEM SPA
La gara mette in palio 35 licenze: 14 licenze per 7 macroaree risultato della combinazione di due o più regioni. Le altre 21 licenze avranno carattere locale e verranno assegnate a operatori impegnati in ambito UMTS.
L'elenco comprende, come era prevedibile, anche i grossi nomi attuali del mercato relativo alle comunicazioni mobile ma alcune assenze importanti invitano a qualche riflessione. Vodafone e H3G non compaiono nell'elenco ufficiale e qualora tali società non fossero in realtà presenti attraverso aziende partner la loro assenza dovrebbe generare alcune domande lecite, soprattutto in merito a Vodafone.
H3G potrebbe aver deciso di non partecipare all'asta verticalizzando ulteriormente i propri interessi nei confronti di delle tecnologie UMTS. Non è altrettanto di facile interpretazione la posizione di Vodafone che, se effettivamente non avrà modo di accedere alle tecnologie WiMax, perde opportunità accessibili ai propri concorrenti.
Differente è la posizione di Vodafone, infatti, la società è esclusivamente impegnata nel comparto delle comunicazioni mobile e proprio in merito all'usabilità dei diritti d'uso WiMax per collegamenti mobili si segnalano varie perplessità. In primo luogo vi sono differenti interpretazioni di tipo normativo, ma ancor più significativo, alcuni specialisti indicano lo spettro di frequenze scelto per l'attuale bando WiMax come inadatto alla realizzazione di una rete mobile.
A poche ore dalla pubblicazione dell'elenco ufficiale non sono disponibili ulteriori dettagli e ci si deve limitare a ipotesi o congetture. Solo nelle prossime settimane, forse, lo scenario sarà più chiaro e verranno svelate le differenti strategie di un gruppo di concorrenti cosi disomogeneo.
La comunicazione dell'elenco ufficiale è un ulteriore passo avanti verso l'avvio delle fasi operative relative alla realizzazione dell'infrastruttura di rete WiMax: ora, entro 30 giorni, dovranno pervenire le offerte economiche e nel prossimo mese di gennaio avrà luogo l'asta vera e propria.
vedremo...
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