sarà un caso che proprio nello stesso giorno in cui ho deciso di ricominciare a scrivere su queste pagine dopo qualche mese di latitanza, Simone abbia postato questo messaggio di/con Josè? Forse no.
è innanzitutto doveroso ringraziare Simone perchè grazie alla sua buona volontà ha guardato al di là del proprio naso, ed ha fatto il bel gesto di scrivere a Josè dandogli la possibilità di spiegarsi, oltre che invitandolo a una collaborazione che si poteva ritenere a dir poco valida.
Ma veniamo al punto della questione, cioè il disagio che Josè ci propone e le validissime motivazioni che lo stanno ponendo fuori dall'associazione. Personalmente iniziai a frequentarvi, sia fisicamente che sul web (e sapete che io considero le due cose avulse e giudicabili separatamente) perchè incuriosito da chi è un po' più giovane di me, sopratutto giovane come testa. Al pari di Josè non ho trovato quei ragazzi che mi aspettavo, ma qualcosa di diverso. Confesso che all'inizio rimasi un po' spaesato da persone che non si comportavano come i ragazzi che ci fa vedere la televisione, ma piuttosto come giovani uomini con le idee piuttosto chiare e con una voglia di "fare" non comune. Ottime cose, che mi hanno spinto a dare un mio modestissimo contributo, ma ripeto che non è quello che mi aspettavo. Lo sto accettando quasi del tutto.
Adesso se Josè è arrivato, analizzando se stesso e le sue aspettative, a una decisione del genere, credo vada rispettato e ringraziato per quanto ha saputo e voluto fare. Non nascondo che smisi di frequentare il forum e il chiosco proprio perchè non volevo assistere a scenate e mi davano fastidio quelle sterili discussioni sul sesso degli angeli mentre c'era, magari, da preparare i panini o chiamare il service per le serate. Se il problema, come in questo caso, è di natura ideologica e non si condivide lo spirito, allora inutile lottare. Se la meta è la stessa possiamo remare un po' per uno sulla stessa barca. Se le destinazioni sono diverse si finisce per rompere la barca e non si va da nessuna parte.
Qualche osservazione su quanto scritto da Josè però vorrei farla perchè ne sono rimasto colpito:
prima di tutto è fisiologico che tanti siano a dire “armatevi e partite”. in ogni agglomerato umano ci sono cose del genere e non c’è da stupirsene.
CITAZIONE
Il problema è molto più complesso e riguarda cose in cui credo che avrei voluto esportare in un progetto pulito
questa prima frase già mi fa pensare: il problema è complesso perchè di difficile realizzazione o perchè gli altri non sono in grado di capirlo?
CITAZIONE
In un'associazione come la nostra, nata per combattere certi problemi, avrei voluto sensibilizzare ed essere sensibilizzato a mia volta un pò da tutti ma questo non è successo per molteplici motivi.
Visto e considerato che l'associazione si anima quando bisogna organizzare determinati eventi e non reagisce con lo stesso spirito quando si parla di altre cose ho deciso di tirarmene fuori.
hai usato più volte questo termine
sensibilizzare, scusa se sono di cervello semplice, ma che vuol dire? è ovvio, è chiaro a tutti, che una associazione del genere non può essere fatta di aria fritta, se si vuole aiutare la comunità si deve lavorare, non si può stare a filosofeggiare o teorizzare su cosa sia meglio o su grandi problemi etici, morali o sociali. In un piccolo paese con delle criticità come il nostro bisogna
fare, tanto e alla svelta. e in questo le persone che hanno animato il chiosco sono state bravissime, hanno fatto capire a tanti come si fanno le cose, e hanno avuto l’effetto di un Negroni a stomaco vuoto! E’ questa una associazione nuova, e per uscire dalle etichette partitiche ha bisogno di fare tante e tante iniziative, non si può stare lì troppo a pensare, a riunirsi o a immaginare il migliore del mondi possibili. Il nostro mondo è questo, lo si accetta o lo si rifiuta. E ricordati che un’associazione per vivere ha bisogno di essere conosciuta e ri-conosciuta immediatamente. Questo lo si ottiene con una impostazione operativa della cosa, si deve fare tanta pubblicità e si devono gestire le cose in maniera rapida. Insomma bisogna perseguire un profitto che non è fatto solo di soldi ma soprattutto di considerazione popolare. Si può ottenere questo con le sgradevoli discussioni che quest’estate c’erano al chiosco o nel cortile del Seminario? No Josè, proprio no. Si può e si deve essere manager dell’offerta culturale e sociale, manager della qualità. Si possono fare le cose più belle e nobili, ma vanno difese dall’esterno e promosse dall’interno.
CITAZIONE
[...]coinvolge la morente popolazione giovanile roccaseccana.[...] Anche un pò la roccaseccanità di certi personaggi che ci inquinavano quotidianamente è stata deleteria, ma che vuoi fare?
questo che hai scritto vuol dire che tu in Roccasecca e nei roccaseccani non ci credi ed è molto, molto brutto! Quest’associazione promuove la nostra cittadina e ne vuole migliorare la qualità della vita, ma per i roccaseccani stessi, non per i pontecorvesi o gli edochiani! Che vuol dire la roccaseccanità? tu di dove sei per sentirti migliore, più elevato, più puro nei pensieri per colpevolizzare un essere roccaseccani che tu stesso, iscrivendoti all’associazione, hai deciso di difendere? personalmente sono orgogliosissimo di essere roccaseccano e difenderò sempre il mio paese, contro qualsivoglia attacco !!
CITAZIONE
Ma io avrei preferito far parte di un'organizzazione che si occupasse solo ed esclusivamente di certe tematiche e che non fosse tacciata di apparteneze politiche, vere o presunte che siano
anche questo è inevitabile, anche se facciamo il club dei filatelici saremo sempre classificati come PRO o CONTRO.
CITAZIONE
Se io vado via dall'associazione è perché non sento nulla che mi possa legare a questa e se lo fanno anche altri vuol dire che provano lo stesso sentimento o hanno altre motivazioni personali. Non me la sento di tenere in vita un progetto in cui non credo più. Mi assumo le mie responsabilità e le mie colpe.
grazie per la sincerità
scusa se sono sembrato rancoroso ma certe affermazioni mi fanno capire che tu ti consideri migliore della maggior parte dei soci di questa associazione, e francamente l’ho giudicato poco elegante.
senza ostilità ti saluto e ti auguro buona fortuna e tanta soddisfazione per le tue nuove esperienze
ovviamente queste mie affermazioni le faccio a livello strettamente personale e me ne prendo le responsabilità.