CITAZIONE (telegraph_road_man @ 5/6/2007, 17:41)
Moreno, mi deludi. Solo la pecora è ammessa! Anche se ormai il numero di capi ovini a disposizione è drasticamente diminuito dall'ultima campagna elettorale ad oggi!
Perdonami iemmì, ma dovevo.
E di che, carissimo amico? E' la sacrosanta verità. Purtroppo questi docili animali sono ormai a rischio nella terra roccaseccana. Ogni occasione, che sia civile, religiosa o politica è stata negli ultimi dodici mesi uno spargimento di sangue ovino. Che tristezza. Povere percorelle.
Ma adesso qualcosa cambierà. C'è nell'aria un vento di novità. Infatti non si sente puzza di pecora arrosto !!
Eh già, perchè c'è una grossa crisi dei programmi su al Municipio. Da quando Antonio Maria è stato colpito da un malore (e qui non voglio essere ironico, anzi mi spiace per lui e per i familiari) non c'è più un mastro cuciniere all'altezza della situazione. Vi rendete conto? Una delle pochissime cose fatte dall'amministrazione del Mago rischia di svanire nel nulla come il fumo di una braciola... che disdetta.
Ma forse c'è qualcuno che potrebbe prendere il posto dell'esperto fuochista Antonio Maria? Analizziamo gli elementi a disposizione.
Il Mago-Sindaco? Per carità, se ci mette le mani lui la pecora per miracolo resuscita e si suicida nel Melfa (in secca)
Riccardi? Nooo, a lui davanti al calore del fuoco si scioglierebbe tutta la tinta dei capelli !!
Marsella? non è adatto, lui è tutto fumo e niente arrosto !
Staci? Non ha mai lavorato in vita sua, finirebbe con lo sporcarsi le mani
Forte? Sputazza troppo mentre parla, sai che condimento per la carne?
Rezza? Lui al fuoco è capace di metterci solo le buone idee e la lingua italiana.
Torriero? Se ci si mette lui con tutte le corbellerie che dice la pecora diventa "stufata" e i commensali dormirebbero tutti prima che sia cotta.
Marcuccilli? Beh, forse tenterebbe di spiegare ad una pecora che lui una volta era un gran comunista, che le ideologie adamantine e pure di Mao erano tutto per lui, che il rivoluzionario si accontenta di un pugno di riso... ma che poi la vita gira in maniera strana, che il comune va amministrato, che Antonio Abbate è un nemico per tutti, sopratutto per le pecorelle!!!! E che quindi è meglio far buon viso a cattivo arrosto, e danzare allegri intorno alla brace, comunisti, centristi, ex nemici, nuovi amici, italoforzuti dalla chioma tipo Paolo Limiti. Tutti insieme appassionatamente spolpando l'untuosa carne. Ma sulla graticola ci siamo noi roccaseccani !!!
Insomma un bel problema per Roccasecca. Come trascorreremo l'estate? Come terremo lontane le zanzare ora che la puzza della carne non riempie l'aria di tutto il territorio cittadino?
Sicuramente verrà in mente a qualcuno come gettare dell'altro fumo negli occhi dei roccaseccani. Stiamo tranquilli. Sanno fare solo questo.