La Francia non cambiaConfermato DomenechNonostante il pessimo risultato di Euro 2008, il presidente della federazione transalpina Jean-Pierre Escalettes ha ridato fiducia al controverso commissario tecnico
Raymond Domenech è nato il 24 gennaio 1952. AfpPARIGI, 3 luglio 2008 - Raymond Domenech rimane in sella. Miracolosamente. Nonostante un Europeo disastroso e una campagna mediatica feroce che lo ha messo sul patibolo per quindici giorni. La Federcalcio ha deciso di confermarlo alla guida della Francia. Ma il c.t. dovrà cambiare stile.
ESAME - Domenech, per il presidente Escalettes, rappresenta una carta meno rischiosa. Quella della continuità. Meglio che avventurarsi in un periodo di adattamento con un nuovo allenatore: "Non ho mai preso in considerazione altri candidati". Ma il c.t. sarà sotto esame per tre partite per dimostrare di aver imparato la lezione, cambiando radicalmente rotta.
CRITICHE - In primis sul piano della comunicazione. Basta interviste incendiarie, magari contro l'Italia, tutto sarà inquadrato dalla Federcalcio. Altro punto, lo staff tecnico, accusato di essere troppo distaccato, freddo, poco umano, e di aver scavato una fossa tra nazionale e tifosi. Domenech avrà meno potere sul piano organizzativo e dovrà accettare i consigli di Gerard Houllier, capo della Direzione Tecnica Nazionale.
GIOCO - E proprio Houllier ha chiesto un cambio di stile anche nel gioco, dopo il disastro degli Europei con appena un gol all'attivo e nessuna partita vinta sulle tre giocate: "Bisogna svoltare - ha detto l'ex c.t. ed ex allenatore di Lione e Liverpool - rischiare di più, mettendo mano anche alla difesa. Domenech mi pare motivato. La Spagna è un esempio". Anche i giocatori dovranno firmare una "carta d'impegni" per ricostruire il rapporto con tifosi e giornalisti.
OBIETTIVO - L'obiettivo prefissato è la qualificazione alla Coppa del mondo del 2010, già stabilito per contratto. Il primo bilancio si farà comunque a metà ottobre, ma senza alcun vincolo se non di tipo "morale". E se la musica non cambia, Domenech rischia comunque di rimanere in sella. Nonostante l'eliminazione al primo turno nell'Europeo. Lo ha dichiarato Jean-Pierre Escalettes, presidente della federcalcio transalpina, nel corso di una conferenza stampa.
Alessandro Grandesso
(gazzetta.it)
